12 Agosto 2020

Abbiamo ancora tanta voglia di “fare le cose per bene”

Come studio legale abbiamo sempre avuto una attenzione particolare per le startup e le piccole e medie imprese altamente innovative ancora di più durante gli ultimi eventi legati alla pandemia.

E’ infatti il caso di evidenziare che “Ci è sembrato opportuno distaccarci dalla teoria predominante che identifica la crescita delle piccole imprese solo con una crescita di tipo quantitativo, sostenendo viceversa la necessità per queste imprese di compiere una crescita di tipo qualitativo attraverso una conduzione aziendale più attenta con l’introduzione degli strumenti di programmazione e di controllo di gestione“.

Crediamo fermamente nelle persone e di conseguenza nei team che si vengono a creare e proprio per questo ci piace accompagnare imprese di un certo di tipo a crescere qualitativamente utilizzando la digitalizzazione e le nuove tecnologie.

La particolarità è che la frase citata non è di un grande economista, ma è stata estrapolata dall’introduzione di una tesi di laurea in economia politica del titolo “analisi e prospettive della piccola e media impresa, sviluppo della gestione e finanza” discussa nel ………1990. La mia tesi di laurea è infatti venuta fuori in una libreria dove era rimasta custodita con affetto, per lungo tempo.

Devo dire che ripensare a quella tesi elaborata su un pc con due floppy disk (chi sa cosa fossero?) ed una stampante ad aghi, mi ha fatto un po di tenerezza!!

E’ quasi sorprendente scoprire come, a distanza di tanti anni, le PMI ed ora le Startup costituiscano il motore della nostra economia, ma al tempo stesso di come la digitalizzazione e ‘innovazione siano diventati dei fattori abilitanti e di crescita.

L’Italia è sempre stata ricca di “voglia di fare bene” e le imprese innovative che anche in questo momento storico “impegnativo” stanno crescendo ne sono un importante riscontro

Il nostro studio ha cercato di essere pronto una accellerazione della crescita scoprendo che diritto ed innovazione non sono, come potrebbe sembrare, in antitesi, ma anzi sono una splendida sintesi.

I nostri assistiti hanno realizzato progetti di intelligenza artificiale sia nell’agricoltura che nel settore food, per poi arrivare a realizzare una delle prime realtà di applicazione concrete di tecnologia blockchain applicate alla filiera del pomodoro pelato chiedendoci di essere al loro fianco per la consulenza legale.

Continueremo ad essere presenti nel settore dell’agricoltura e del food, guardando però con attenzione anche al biomedicale.

E tante novità verranno svelate a settembre