We are hiring

Stiamo cercando, per la sede di Roma, una/un giovane professionista neo avvocato, curiosa/o, a cui piaccia “fare le cose per bene”. La posizione prevede l’inserimento nelle diverse aree di attività dello studio. Inviare curriculum ad https://www.e-legal.it/careers/

 

Essere “felici” nel 2021

Buongiorno ed ottimo Anno Nuovo!!

Abbiamo finito un anno difficile, ma di soddisfazione.

Sembra un assurdo affermarlo, ma è così!

Rendersi conto che insieme si possono affrontare meglio e superare le situazioni di crisi, non è mai troppo scontato.

Ed anche in questo caso è d’obbligo ringraziare tutte le persone che hanno permessso di affrontare in maniera costrutitva il 2020 quindi tutti componenti del team, ma anche e soprattutto i nostri competitor, i nostri partners ed i nostri assistiti.

Ora vogliamo affrontare il 2021 con questo sereno paesaggio invernale che scalda il cuore e ci permette di cominciare ad affrontare la costruzione del nostro immaginario palazzo di mattoncini di lego.

Il calore di questa immagine invernale ci consentirà di essere sereni nelle nostre scelte che, purtroppo, potranno non essere corrette, ma che, con la nostra consapevolezza di avere con noi tutti i mattoncino necessari, potranno essere riviste per consentirci di terminare un nuovo anno ricco di soddisfazioni.

E-legal Studio Legale augura a tutti voi ed alle vostre “famiglie”, personali ed imprenditoriali, un 2021 molto migliore di quelle che sono le vostre più rosee aspettative.

A tutti, Sereno Anno Nuovo

Abbiamo costruito anche nel 2020

Buongiorno,

siamo vicini al nuovo anno e continuiamo a costruire con un “lego” immaginario, il nostro futuro.

E’ stato un anno che definire “un po’ impegnativo” è veramente ottimistico.

Dobbiamo darci atto che, come molte Startup e PMI che affianchiamo, dopo un primo momento di ovvio smarrimento, abbiamo reagito e rimodulato piani ed obiettivi.

Ma una volta affrontata la prima emergenza abbiamo deciso di riprendere il nostro cammino di crescita attraverso le persone e la digitalizzazione.

Proprio in questa ottica E-Legal Studio Legale è stato legal advisor di due nuove realtà attive nel fintech https://www.equity4innovation.it/e4i_v2/ e da ultima https://www.buildlenders.it/ una piattaforma di lending immobiliare peer to peer che ha già all’attivo il primo progetto https://www.buildlenders.it/investi/teatro-romano .

Vedere nascere e crescere queste realtà con la forza e la determinazione di persone che credono fermamente che alla crisi si possa rispondere solo con la crescita è stata una bella sfida che continuerà per i prossimi mesi.

In un momento in cui l’economia ha subito una brusca frenata e tutte le attività hanno avuto un ridimensionamento di fatturato, investire potrebbe sembrare quasi una follia.

Ma uno dei nostri principali drive è quello di investire sulle persone che costituiscono i team che possono utilizzare la digitalizzazione.

Sarebbe risultato un po’ un controsenso quello di affiancare Startup e PMI nella crescita nel digitale senza crederci in prima persona.

Ed eccoci qui abbiamo acquisito nuove persone, ma soprattutto dei validi professionisti che ci permetteranno di affrontare il 2021 con una voglia concreta di “fare bene”.

Stiamo ultimando il “go live” del nuovo gestionale per lo studio legale con un sistema di Knowledge Management che sicuramente cambierà i nostri paradigmi.

Abbiamo un piano dettagliato per i prossimi dodici mesi, costruito con degli ideali “mattoncini lego”, ma solo sporcandoci concretamente le mani, avremmo la certezza della affidabilità e validità dello stesso, tenendo sempre presente che abbiamo gli strumenti per “misurare, analizzare ed apportare rapidamente le necessarie correzioni.

Siamo sempre disponibili ai numeri voip 063221178 e portatile 3356279553 nonché agli indirizzi e-mail info@e-legal.it, segreteria@e-legal.it e fabiofrancesco.franco@e-legal.it.

Grazie ad ognuno di voi per esserci stati vicini nel 2020 e per le belle cose che faremo insieme nel 2021.

Il team di E-legal Studio Legale Fabio, Paola, Giovanni, Simona, Letizia, Michele, Simonetta, Federica e Francesca.

 

IL LINGUAGGIO GIURIDICO …. COME NON LO AVETE MAI VISTO!

La rivoluzione digitale in atto è un vero e proprio tzunami che sta stravolgendo ogni aspetto della realtà.
Al pari di altri ambiti, il settore giuridico si è visto costretto a confrontarsi con le nuove regole relazionali, cognitive, organizzative e di processo. L’essere protagonisti dell’era “Onlife” (“dove reale e virtuale si (con)fondono” (per usare le parole del Prof. Luciano Floridi che ha coniato il termine) ha imposto un’accelerazione al processo di erogazione e fruizione dei servizi legali.
Le innovazioni introdotte dalle soluzioni “legaltech” stanno agendo profondamente sul piano organizzativo e di processo, tanto più se implementate con sistemi di Intelligenza Artificiale, cloud, cognitive computing e l’Internet of Things (IoT).
Web, reti, connessione; l’interfaccia come ambito “privilegiato di elaborare l’informazione” (Buffardi, de Kerckove) quale insieme strutturato di dati ove il dato è l’unità minima informativa … “bit”. Interdisciplinarietà, multidisciplinarietà, contaminazione, nuove competenze e capacità (hard & soft) sulle quali investire per essere agenti del cambiamento ed orientarsi in una realtà complessa da interpretare e tradurre per rispondere ai nuovi bisogni.
Il linguaggio tecnico giuridico si confronta con nuovi codici comunicativi, manifestando molto spesso la sua inadeguatezza.
In questo quadro sommariamente delineato, decisamente dinamico, il Legal Design si fa largo nel panorama delle utilità più efficaci per gli operatori del diritto.
Il Legal Design rappresenta in primo luogo un metodo di analisi funzionale alla progettazione dell’intervento legale. E’ attività quotidiana di ogni legale raccogliere informazioni, analizzarle, selezionarle e rielaborarle sul piano della realtà giuridica per giungere a progettare un percorso di consulenza, assistenza o rappresentanza processuale. La contaminazione tra tecnologia (da intendersi quale sintesi di matematica, logica, informatica e filosofia) e diritto ha favorito l’ingresso in ambito legale di metodologie e strumenti di analisi dei dati, nonché veri e propri processi di analytics, che rispondono maggiormente ad esigenze di celerità ed efficacia degli interventi. Sotto tale punto di vista, il Legal Design rappresenta uno strumento di lavoro utile per acquisire la capacità di un approccio sistematico, basato sull’analisi dei dati e dell’informazione, di tipo manageriale, progettuale, che amplia la conoscenza di nuovi linguaggi, con propri codici ed elementi caratterizzanti.
Il Legal Design rappresenta inoltre un valido strumento di decodifica dell’informazione. L’esigenza di decodificare il codice linguistico giuridico, notoriamente complesso, si è imposta da un lato per agevolare il processo di digitalizzazione, informatizzazione, dell’informazione contenuta nel documento legale (es. smart contract; implementazione del contenzioso in via telematica o giustizia predittiva); dall’altro rispondere all’esigenza di colmare la distanza comunicativa tra il mondo legal e gli utenti. In entrambi i casi, il codice linguistico giuridico, mediante il quale l’informazione è resa, cessa di svolgere la propria funzione. Il contenuto subisce un processo di destrutturazione e scomposizione concettuale e viene riprodotto secondo le regole proprie del nuovo codice adottato, funzionale ad aumentare la forza comunicativa del messaggio. Se nel primo caso entra in gioco l’informatica giuridica che agisce sul piano dell’implementazione delle soluzioni tecnologiche in ambito giuridico (intelligenza artificiale, giustizia predittiva); nel secondo caso, sono le contaminazioni filosofiche e sociologiche che impongono di ripensare il linguaggio giuridico in ottica human centered, con l’obiettivo di portare valore in termini di consapevolezza riguardo l’informazione legale: rendere il contenuto del documento giuridico fruibile ed accessibile, se non addirittura coinvolgente.
E’ qui che la contaminazione del linguaggio giuridico con il linguaggio visivo, il Visual Design, apre ulteriori scenari che sollecitano un approfondito dibattito riguardo l’uso del linguaggio visuale in ambito giuridico che trova nel Legal Design Manifesto (https://www.legaldesignalliance.org/ ) un’ottima sintesi del percorso compiuto dal fenomeno dalla sua ideazione made in USA alle sue attuali applicazioni, grazie all’opera di Margaret Hagan, che anche in ambito europeo annovera esponenti di primissimo livello, come Stefania Passera ed Helena Haapio.
Si entra così nel creativo mondo del Legal Design e nel dibattito di quanto le immagini (disegni, icone, grafici ecc.) possano permeare, contaminare, il linguaggio giuridico non meno creativo atteso che in molti casi, liberato da formule inutilmente sacramentali che ne snaturano la portata comunicativa, “non si limita a descrivere fatti e comportamenti” (G. Carofiglio) ma li genera.
La discussione sul punto è aperta, ricca di spunti e novità; la sperimentazione sul campo in piena evoluzione….
ne vedremo delle belle!

New project coming soon

Consapevolezza, professionalità e positività

In questo momento così delicato, duro e pieno di incertezze, stiamo cercando di analizzare cosa riteniamo possa accadere il prossimo anno.

Al fine di ottenere una buona consapevolezza ci stiamo confrontando con professionisti, startup e PMI innovative su cosa potersi ragionevolmente attendere dal nuovo anno.

L’ anno che si sta concludendo oltre ad averci confermato quello che pensavamo da tempo ossia che si debba essere sempre pronti a “cambiare”, ha posto ulteriormente l’attenzione sulle persone e le loro professionalità, ottimo presupposto per affrontare delle situazioni in costante ed imprevedibile mutamento.

La professionalità delle persone che è un mix tra quello che sanno e soprattutto la curiosità che hanno di imparare, è fondamentale.

Così è iniziata la collaborazione con l’ Avv. Paola Vitaletti esperta di digitalizzazione ed innovazione tecnologica.

Ma entro fine anno avremo nuovi ingressi di persone e professionisti che andranno ad aumentare ancora il nostro capitale umano.

La tecnologia e la digitalizzazione si sono dimostrate uno ottimo drive da perseguire.

Proprio per questo anche in un momento difficile dal punto di vista della liquidità presente in cassa abbiamo deciso di inserire anche al nostro interno un gestionale per lo studio legale con un sistema di Knowledge Management.

Abbiamo un piano dettagliato per i prossimi dodici mesi, costruito con degli ideali “mattoncini lego”, ma solo sporcandoci concretamente le mani, avremmo la certezza della affidabilità e validità dello stesso, ma comunque abbiamo gli strumenti per “misurare, analizzare ed apportare le necessarie correzioni.

Ovviamente non dimentichiamo l’ingrediente più importante la positività.

E-legal Studio Legale è nato con il sorriso ed anche nei momenti più difficili e critici quello sarà il nostro approccio perchè siamo prima di tutto “persone per fare le cose bene insieme” puntando sulle personalità e professionalità di un team multidisciplinare ed agile, altamente qualificato, motivato ed orientato al risultato.

Oltre a ciò abbiamo deciso di iniziare a raccontarvi cosa facciamo concretamente e quale sia il nostro modo di supportare i nostri partners.

E’ un percoso che come sempre vede il vostro fondamentale apporto per fornirci feed back, riscontri e indicazioni che ci permettano di essere sempre più concretamente di essere al vostro fianco.

Siamo sempre disponibili ai numeri voip 063221178 e portatile 3356279553 nonché agli indirizzi e-mail info@e-legal.it, segreteria@e-legal.it e fabiofrancesco.franco@e-legal.it.

Grazie ad ognuno di voi

#maifermarsi #sempreavanti con la professionalità di sempre per fare le cose per bene

 

 

To do list

In un momento di “strana” instabilità, stiamo cercando di “progettare” il prossimo anno con le startup e le pmi che seguiamo, perchè è importante che prima si capisca noi cosa fare, per poi condividere.

Ovviamente fedeli all’ approccio che ci caratterizza, stiamo pensando prima di tutto ad un #restartup del nostro studio legale partendo da nuove idee.

A tal proposito ci ha colpito un articolo di Federica Corsi che afferma “il nome fa la differenza (https://www.4clegal.com/marketing-legale/nome-studio-legale-anatomia-scelta-strategica) evidenziando come sia significativa la scelta di un brand legale piuttosto che un “nome in ditta”!

Quando siamo partiti con E-legal Studio Legale abbiamo voluto che già dal nome fosse facile comprendere come le persone e la loro unione fossero importanti per raggiungere il risultato desiderato.

Infatti la “E” di E-legal significa sia innovazione che congiunzione, “persone per fare le cose bene insieme” puntando sulle personalità e professionalità di un team multidisciplinare ed agile, altamente qualificato, motivato ed orientato al risultato.

Proprio partendo dal gruppo stiamo programmando i prossimi dodici mesi con una attenzione particolare ai primi sei mesi.

Mettere a terra le idee è una delle cose in cui siamo particolarmente abili con le startup e le pmi che seguiamo e non può che essere lo stesso anche per noi.

Ma potevamo dimenticare di utilizzare l’innovazione di cui siamo tanto “curiosi”?

E’ ormai pianificato il prossimo go live del nuovo gestionale di studio che ha all’interno un sistema di Knowledge Management che affiancato alle nostre intelligenze naturali ci consentirà di “condividere la conoscenza” più facilmente liberando il tempo per ulteriori approfondimenti.

I giorni che ci separano dal Natale saranno utile per presentarvi nuovi professionisti e nuovi ambiziosi progetti.

Rimarremo sempre disponibili ai numeri voip 063221178 e portatile 3356279553 nonché agli indirizzi e-mail info@e-legal.it, segreteria@e-legal.it e fabiofrancesco.franco@e-legal.it.

Grazie ad ognuno di voi

#maifermarsi #sempreavanti con la professionalità di sempre per fare le cose per bene

 

Investire è crescere

Investire in innovazione

Sicuramente questi sei mesi saranno da ricordare, a causa della pandemia che ha colpito ognuno di noi sia direttamente che comunque indirettamente.

Per quanto riguarda il nostro studio legale avevamo gia deciso alla fine dello scorso anno di crescere iniziando ad utilizzare un nuovo gestionale in cloud e non più localizzato su un sever a studio.

Nell’ambito di questo progetto a fine febbraio siamo passati in cloud appena prima che divenisse operativo il lockdown.

Per salvaguardare la nostra salute e quella di chi ci sta vicino abbiamo deciso quasi da subito di iniziare a lavorare in smartworking mostrando una capacità di adattamento e di reazione che non è stata estremamente comune tra gli studi professionali.

Siamo stati vicini ai nostri assistiti affiancandoli a nostra volta nella loro ricerca di fare fronte con successo ad un evento “imprevedibile” che nulla e nessuno avevano previsto.

La fase 2 ci ha visti ritornare in studio fisicamente rispettando tutti i protocolli ed in tale ambito abbiamo deciso di mantenere lo smartworking per una parte delle persone alternandole su turni di 15 giorni.

Ora abbiamo rallentato solo un po’ di giorni per permetterci anche di focalizzare su dove e come vogliamo andare

Ora stiamo programmando i prossimi sei mesi decidendo di …………investire in innovazione.

Abbiamo parlato con i nostri assistiti e con tanti amici, c’è sicuramente una preoccupata attenzione, ma anche una voglia concreta di riprendere a fare bene le cose ed in questa ottica investire appare un’ottima soluzione.

E’ un sentimento comune anche tra gli imprenditori che meglio stanno attraversando questa crisi con riduzioni del fatturato pari al 20% circa, valutare con estrema attenzione perchè, se e come investire.

Forse in un momento di possibile difficoltà di liquidità, investire può essere considerato da folli, ma è questo il momento in cui è necessario farlo per garantire un servizio qualitativamente eccellente.

Abbiamo gia evidenziato di come il nostro studio legale sia una sorta di giano bifronte (https://www.e-legal.it/2020/08/19/le-differenze-aiutano-a-crescere/), ma introdurre come stiamo facendo dei sistemi di knowledge management ci consentirà di migliorare sia il nostro settore più tradizionale del contenzioso che quello più innovativo delle nuove tecnologie.

L’intelligenza artificiale è gia di casa tra tanti nostri assisti, ma nel settore giuridico ed in quello degli studi legali siamo alle prime sperimentazioni.

L’intelligenza artificale e l’intelligenza naturale devo sin da subito andare di pari passo per permettere un migliore rapporto con i propri assistiti Startup e PMI Innovative.

Quindi con l’entusiasmo, ma al tempo stesso con il consapevole timore condiviso con parecchi nostri assistiti, continueremo ad investire in innovazione cosapevoli che il ritorno dell’investimento inciderà positivamente sui nostri partner.

Sarà comunque un secondo semestre di anno ricco di emozioni che ci troverà sempre pronti ad affiancare innovatori nella crescita.

Non chiudiamo, ma rallentiamo un po’

Speriamo stiate tutti bene,

E’ stato un inizio anno “impegnativo”.

Dai primi di marzo abbiamo deciso di garantire l’operatività del nostro studio utilizzando lo smart working in  primis per tutelare i nostri assistiti, ma anche le persone che collaborano con noi e le loro famiglie.

Grazie ai tanti amici ed assistiti che, dopo un primo ovvio momento di “confusione”, hanno deciso di ricominciare a correre, costruendo il futuro, mattone dopo mattone e chiedendoci di affiancarli con la nostra consulenza legale

Tra questi startup e PMI innovative che hanno capito come la digitalizzazione costituisca un driver fondamentale per provocare la ripresa ed affrontarla da protagonisti.

A tal proposito abbiamo posto in essere una ulteriore serie di iniziative che vi racconteremo a settembre che ci permettano di condividere il più possibile le nostre capacità umane e professionali con i nostri assistiti sia già presenti che nuovi.

Ma proprio perché è stato un anno così “particolare”, rallenteremo un po’ dal 13 di agosto al 2 di settembre, per consentirci di ricaricare le energie perché l’otium è fondamentale.

Rimarremo ovviamente sempre disponibili ai numeri di portatile 3356279553 e voip 063221178 nonché agli indirizzi e-mail info@e-legal.it, segreteria@e-legal.it e fabiofrancesco.franco@e-legal.it.

Grazie ad ognuno di voi per esserci stati vicini!!!

Quindi avanti con  #maifermarsi,  #innovazione, #innovationlaw, #professionista4, #restartup, #tracciabilità, #etica, #blockchain, #smartcontracts, #agrifood

Piattaforme online e Regolamento UE n. 2019/1150

Le Startup e le PMI innovative, durante l’emergenza Covid, si sono accorte che vendere beni o servizi online, così come promuovere sul web la propria attività commerciale o professionale, vuol dire avere a che fare con motori di ricerca e piattaforme di intermediari per raggiungere il maggior numero di clienti.
Il Regolamento UE n. 2019/1150, applicabile dal 12 luglio 2020, detta nuove regole a garanzia di imprese e professionisti nei rapporti con i servizi di intermediazione online per lo sviluppo ed il corretto funzionamento del mercato digitale con il quale siamo pronti a confrontarci. Ecco una prima rapida panoramica delle novità in tema di posizionamento, trasparenza e tutele per gli utenti commerciali e titolari di siti web aziendali.

Regolamento UE P2B

 

 

Riapriamo lo STUDIO!!

Pronti ad affrontare la Fase 2,

oggi facciamo la sanificazione e riapriamo lo “studio fisico”.

In questi mesi abbiamo utilizzato lo smart working, ma tornare a studio, con i propri mac air, ritrovare le scrivanie, le sale riunioni, i libri, le riviste ed i fascicoli è sicuramente emozionante.
Anche il professionista 4.0 ha una buona base di cultura e tradizione che sono fondamentali per utilizzare al meglio l’innovazione tecnologica.

In una situazione in cui è importante mantenere alta l’attenzione abbiamo deciso di garantire l’operatività attraverso l’alternanza un gruppo a studio ed un gruppo in smart working per periodi continuativi di 15 giorni, in primis per tutelare i nostri assistiti, ma anche le persone che collaborano con noi e le loro famiglie.

Abbiamo adottato un protocollo che, conformemente alle linee guida, regolamenta, anche dal punto di vista sanitario, l’accesso, le dotazioni e la permanenza a studio che ci consentirà di essere presenti nella massima sicurezza per tutti.

A studio indosseremo e, quando sarà strettamente necessaria la vostra presenza, vi chiederemo di indossare le mascherine di protezione ed i guanti, questo anche perchè crediamo che, così facendo, si possa contribuire a contenere il virus e ripartire in piena sicurezza.

E’ tanta la voglia di ricominciare a correre, stiamo iniziando a costruire il nostro nuovo futuro mattone dopo mattone.

La digitalizzazione sarà fondamentale per startup e PMI innovative per affrontare la ripresa ed il nostro studio sarà ancora più presente.

Fino al 14 di giugno osserveremo un orario dalle 9,00 alle 16,00 ovviamente sempre disponibili ai numeri voip 063221178 e portatile 3356279553 nonché agli indirizzi e-mail info@e-legal.it, segreteria@e-legal.it e fabiofrancesco.franco@e-legal.it.
Pronti per #restartup
Quindi avanti con #maifermarsi, #innovazione, #innovationlaw, #professionista4, #restartup, #tracciabilità, #etica, #blockchain, #smartcontracts, #agrifood